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Come posso risolvere l’errore MapiExceptionNoAccess durante la migrazione a Office 365?

Ipotizziamo uno scenario. Un Exchange Server 2010 è installato su un vecchio server Windows Server 2008 R2 e aggiornato agli ultimi aggiornamenti di sicurezza e cumulativi. Poiché questo server è obsoleto, è necessario migrare Exchange Server 2010 verso Office 365. Un ulteriore Exchange Server 2016 (che può coesistere con Exchange Server 2010) viene aggiunto insieme a Windows Server 2016.

Viene installato Azure AD Connect per consentire la sincronizzazione di utenti e password con Office 365 e per garantire che gli stessi utenti siano presenti nel tenant di Exchange Online. Una volta completato, viene installata e configurata la Configurazione guidata ibrida. La configurazione è riuscita e senza problemi. Durante la configurazione guidata, è stato selezionato Exchange Server 2010 come origine dati, in quanto è ancora il server principale che riceve le e-mail ed è accessibile dall’esterno. Sono stati configurati anche tutti i certificati e Outlook Anywhere.

Viene creato il primo batch di migrazione e viene avviata la sincronizzazione con una mailbox di prova. Dopo l’avvio, viene visualizzato il seguente messaggio di errore

Stato dell’utente
Dati migrati:
 Tasso di migrazione:
 Data dell’ultima sincronizzazione riuscita:
 Errore: MapiExceptionNoAccess: MapiExceptionNoAccess: Impossibile aprire l’archivio messaggi. (hr=0x80070005, ec=-2147024891) Contesto diagnostico: Lid: 55847 EMSMDBPOOL.EcPoolSessionDoRpc chiamato [length=223] Lid: 43559 EMSMDBPOOL.EcPoolSessionDoRpc ha restituito [ec=0x0][lunghezza=288][latenza=2] Lid: 23226 — Inizio parsimonia ROP — Lid: 27962 ROP: ropLogon [254] Lid: 17082 Errore ROP: 0x80070005 Lid: 26937 Lid: 21921 StoreEc: 0x80070005 Lid: 27962 ROP: ropExtendedError [250] Lid: 1494 —- Inizio contesto remoto —- Lid: 45112 StoreEc: 0x80070005 Lid: 56872 dwParam: 0xFE Lid: 42712 StoreEc: 0x80070005 Lid: 45434 Layout di record sconosciuto: 00000008 Lid: 10786 dwParam: 0x0 Msg: 15.01.2242.004:VM–MFEXCH01:0b5371fd-241d-49a5-86a0-64d60a9f90b0 Lid: 1750 —- Fine contesto remoto —- Lid: 26849 Lid: 21817 ROP Failure: 0x80070005 Lid: 26297 Lid: 16585 StoreEc: 0x80070005 Lid: 32441 Coperchio: 1706 StoreEc: 0x80070005 Lid: 24761 Lid: 20665 StoreEc: 0x80070005 Lid: 25785 Lid: 29881 StoreEc: 0x80070005

Possibili soluzioni per correggere l’errore MapiExceptionNoAccess

Potrebbero esserci problemi su Exchange Server 2010 o Exchange Server 2016. Per prima cosa crei una nuova casella postale su Exchange Server 2010 (ospitato sullo stesso server) e un’altra casella postale su Exchange Server 2016 (ospitato sullo stesso server). Ora crei due batch di migrazione separati: uno con la mailbox 2010 e uno con la mailbox 2016. Questo le permetterà di determinare se il problema si trova sul vecchio o sul nuovo server.

Potrebbero esserci anche problemi con il server legacy. Sebbene Exchange Server 2010 e 2016 possano coesistere nella stessa foresta, potrebbero verificarsi situazioni in cui le richieste di proxy MRS sono dirette a un server e non all’altro. Per assicurarsi che non vi sia alcun blocco, avvii il batch di migrazione e collabori con il team di rete per analizzare la rete e vedere se vi sono porte o traffico bloccati da e verso Exchange Server 2010 o Exchange Server 2016. Nella maggior parte dei casi, il motivo è che un router o un firewall rifiuta le richieste a Exchange Server. Se esegue il tracciamento dei pacchetti dall’esterno di Exchange Server 2010, può identificare le porte o i servizi bloccati da questi dispositivi di autorizzazione.

Anche se Exchange Server 2010 funzionerebbe con l’Assistente di migrazione ibrida, per motivi di compatibilità e di sicurezza (dato che ha già installato una versione più recente di Exchange Server), può prima migrare verso di esso e poi migrare le caselle postali da Exchange a Office 365. A parte questo, l’Exchange Admin Centre è migliore e più facile da usare rispetto al suo predecessore.

Un’altra opzione è quella di rimuovere Exchange Server 2016 dallo scenario. Questo non ha alcun effetto sulla configurazione ibrida impostata. Tuttavia, si raccomanda vivamente di riavviare la Migrazione guidata ibrida subito dopo la disinstallazione.

Nota finale

Come già detto, potrebbero esserci problemi con i dispositivi Permitter o con la configurazione di Exchange Server. Inoltre, potrebbero esserci altri problemi di configurazione e restrizioni che le impediscono di avviare la migrazione. In questi casi, può cercare soluzioni alternative. Può utilizzare un’applicazione di terze parti come Stellar Converter for EDB per la migrazione per evitare l’errore di cui sopra.

Con Stellar Converter for EDB, può aprire più file EDB senza MS Exchange Server, senza limiti di dimensioni e da qualsiasi versione di Exchange Server senza eseguire Exchange Server. Può sfogliare l’archivio dati ed esportare i dati EDB in modo granulare in PST e altri formati di file. Può anche esportare i dati direttamente in un altro database di Exchange Server o in un altro tenant di Office 365.

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