Recupero dati di Windows Professional

È possibile recuperare i dati da un SSD difettoso?


Sommario

    Riassunto: Il recupero dei dati da un SSD può sembrare difficile a causa della sua complessa architettura. In questo blog, imparerà come recuperare i suoi dati da un SSD difettoso o danneggiato utilizzando i metodi giusti. Se vuole agire rapidamente, tenga pronto un software di recupero dati.

    Read full summary

    Le unità a stato solido (SSD) sono molto popolari grazie alle loro prestazioni di lettura/scrittura veloci e alla loro sicurezza. Queste unità flash NAND durano più a lungo delle unità disco rigido (HDD) e offrono numerosi altri vantaggi. Inoltre, a differenza delle unità tradizionali, le SSD non sono soggette a guasti meccanici o a danni dovuti a urti o cadute improvvise. Tuttavia, questo non significa che un SSD non possa guastarsi. Le SSD sono unità che possono guastarsi o funzionare male, rendendo i suoi dati inaccessibili.

    È preoccupato per i suoi dati? Può sembrare complicato recuperare i dati da un’unità SSD in avaria, ma non lo è. In questo blog, imparerà come recuperare i dati da un SSD guasto.

    Perché le SSD si guastano?

    A differenza dei dischi rigidi tradizionali, gli SSD non sono soggetti a guasti meccanici o a danni dovuti a urti o cadute improvvise. Tuttavia, un SSD può guastarsi a causa di un danno fisico o di un guasto elettronico – ma le probabilità sono scarse. Le SSD di solito si guastano a causa di guasti al disco rigido causati dai seguenti motivi:

    Sovratensione o interruzione dell’alimentazione elettrica

    A differenza di un normale disco rigido magnetico, le unità a stato solido (SSD) dipendono fortemente dall’alimentazione. Questo perché sono costituiti principalmente da componenti elettronici come condensatori e transistor. Se l’SSD subisce sbalzi di tensione o frequenti interruzioni di corrente, possono verificarsi dei cortocircuiti e i suoi dati sono a rischio. 

    Surriscaldamento

    Questo è uno dei motivi più comuni dei guasti alle SSD. Le SSD possono diventare estremamente calde a causa del carico di lavoro elevato, soprattutto durante i calcoli più impegnativi. Di conseguenza, le prestazioni delle SSD sono influenzate dal surriscaldamento. Normalmente sono più caldi di 10°C rispetto a un HDD.

    Infezione da malware o virus

    Poiché le unità a stato solido sono uno dei dispositivi di archiviazione dati preferiti al giorno d’oggi, possono essere un potenziale bersaglio per i criminali informatici. Se gli hacker trovano un modo per infettare l’unità, possono facilmente curiosare tra i dati e crittografarli, rubarli o diffonderli.

    Errore del firmware

    Il firmware dell’SSD è complesso ed è necessario aggiornarlo per migliorarne le prestazioni. Tuttavia, a volte il processo di aggiornamento del firmware si interrompe, causando un guasto all’SSD. Anche se nella maggior parte dei casi l’SSD si guasta in modalità fail-safe, potrebbe non funzionare più correttamente.

    Pratica insicura dei drive e corruzione dei dati

    Oltre ai motivi sopra menzionati, un’unità SSD può guastarsi anche a causa di pratiche di rimozione non sicure, ad esempio se continua a utilizzare l’unità SSD durante uno sbalzo di corrente, causando un malfunzionamento. Se l’SSD non viene spento correttamente, possono verificarsi anche corruzione dei dati o addirittura danni fisici.

    L’unità SSD può anche danneggiarsi e sviluppare settori danneggiati se continua ad usarla in modo improprio o a causa dell’invecchiamento. Questo può far sì che l’unità non risponda più in modo sufficientemente rapido, causando un guasto completo e la perdita dei dati.

    Modi per recuperare i dati da un SSD difettoso

    Esistono diversi modi per ripristinare l’accesso all’SSD guasto. Tuttavia, si assicuri che il comando TRIM sia disattivato prima di procedere con i metodi seguenti.

    Nota: il comando TRIM è un comando ATA (Advanced Technology Attachment) che indica ad un’unità a stato solido (SSD) quali blocchi di dati possono essere eliminati quando non vengono più utilizzati. Il comando TRIM migliora le prestazioni di lettura/scrittura dell’SSD e contribuisce a prolungarne la durata.

    Per disattivare il comando TRIM, segua la procedura indicata:

    • Esegua il prompt dei comandi come amministratore.
    • Nella finestra estesa, inserisca fsutil behaviour set disabledeletenotify 1 e prema Invio.
    fsutil behaviour set disabledeletenotify

     Chiuda la finestra e riavvii il sistema. Il comando viene quindi disattivato.

    Scenario A: L’unità a stato solido è logicamente danneggiata

    Il danno logico si riferisce alla formattazione dell’unità, alla corruzione o ai settori danneggiati. Tutti questi motivi possono portare l’SSD a non funzionare immediatamente o a guastarsi. Di conseguenza, potrebbe non essere più in grado di accedere ai suoi dati. In questo scenario, può recuperare i dati da un SSD guasto, danneggiato o in crash con l’aiuto di un software di recupero dati specializzato, come Stellar Data Recovery Professional. Il software è facile da usare e abbastanza potente da recuperare i dati da PC Windows formattati, danneggiati o in crash. Può seguire i passi indicati per recuperare i dati da un SSD in crash:

    • Scarichi e installi Stellar Data Recovery Professional e lo esegua sul suo PC.
    • Avvia il software, seleziona “Tutti i dati” e clicca su “Avanti“.
    Avanti
    • È possibile che l’unità guasta non venga visualizzata nell’elenco delle unità collegate. In questo caso, può selezionare l’opzione L’unità non viene trovata e cliccare su Scansione.
    Scansione
    • Ora seleziona un’unità con partizione/i mancante/i o cancellata/e nella finestra Seleziona disco rigido per cercare la partizione persa e clicca su Cerca.
    • Tutte le partizioni trovate vengono visualizzate nella finestra Seleziona partizione per ripristinare i dati. Selezioni la partizione desiderata dall’elenco e clicchi su Scansione.
    • Una volta completata la scansione, i file saranno visualizzati sullo schermo. Selezioni tutti i file importanti di cui ha bisogno e continui con l’opzione Ripristino.
    Ripristino
    • Poi clicca su Sfoglia per selezionare la posizione desiderata (un’unità esterna o un’altra partizione del sistema) per i file ripristinati e infine clicca su Avvia salvataggio per completare il processo.

    Tutti i dati ripristinati vengono salvati nella posizione selezionata.

    Scenario B: l’unità a stato solido è fisicamente danneggiata

    Guasti elettrici, malfunzionamenti del controller, danni da acqua o altri fattori danneggiano fisicamente le SSD. In questi casi, il software non la aiuterà a recuperare i dati. Deve invece rivolgersi a un fornitore di servizi di recupero dati affidabile, come Stellar Data Recovery Services. Gli esperti di Stellar® Recupero Dati eseguono un recupero sicuro dei dati degli SSD falliti in una camera bianca di Classe 100, che è la stessa temperatura di quando viene prodotto un disco rigido. Si prendono cura anche delle cose più piccole per proteggere il disco rigido da ulteriori danni e sono in grado di recuperare i file da SSD guasti al 100 percento.

    Un SSD guasto può essere riparato?

    Ecco alcuni metodi che può utilizzare per riparare un SSD difettoso.

    #1 Aggiornare il firmware dell’SSD

    Il firmware dell’SSD deve essere aggiornato per migliorare la certezza e le prestazioni e per correggere gli errori. Tuttavia, esiste la possibilità che il firmware dell’SSD sia danneggiato. A causa di un aggiornamento del firmware SSD corrotto o difettoso, potrebbe avere problemi di accesso all’unità e ai suoi dati. Pertanto, provi ad aggiornare il firmware dell’SSD utilizzando i seguenti passaggi:

    • Apra la Gestione dispositivi tramite la ricerca di Windows.
    • Ora espande la categoria Azionamenti, fa clic con il pulsante destro del mouse sul driver e seleziona Proprietà.
    • Ora apra le proprietà del driver, vada alla scheda Dettagli e selezioni ID hardware dal menu a discesa.
    • Ora clicchi su OK per continuare.
    • Ora utilizzi uno strumento affidabile di aggiornamento del firmware SSD per scaricare gli aggiornamenti.

    #2 Format SSD


    Può anche formattare il suo SSD se presenta un errore logico (danneggiato, salvato come RAW o inaccessibile). Tuttavia, si assicuri di avere un backup dei dati o di averli recuperati con un software di recupero dati professionale. Una volta accertato questo, può procedere alla formattazione dell’SSD per ripararlo. Segua i passaggi indicati di seguito:

    • Apra la gestione del vettore dati tramite Start.
    • Se ora vede la sua unità con lo stato ‘RAW’ o ‘Non allocato’, faccia clic con il pulsante destro del mouse e selezioni l’opzione Formatta.
    • Al prompt successivo, selezioni File system e clicchi su Formato rapido > Avvio.
    • Una volta completato il processo, chiuda la finestra e verifichi se può accedere al suo SSD.

    #3 Eseguire CHKDSK

    Se il suo SSD è danneggiato o presenta settori danneggiati, potrebbe non funzionare correttamente, causando errori BSoD, errori di avvio o persino crash del sistema. Pertanto, può eseguire il comando CHKDSK per controllare e risolvere la corruzione dell’unità. Si noti, tuttavia, che CHKDSK non solo contrassegna i settori danneggiati e risolve la corruzione, ma impedisce anche a Windows di salvare i dati da questi settori danneggiati, il che può portare alla perdita di dati. 

    • Esegua il prompt dei comandi come amministratore, digiti CHKDSK /f/r D: e prema Invio. (Sostituisca D: con la sua lettera di unità).
    Esegua il prompt dei comandi come amministratore
    • Il processo di scansione potrebbe richiedere un po’ di tempo. Quindi chiuda la finestra e verifichi se ora può accedere all’unità.

    #4 Ripristina MBR

    A volte il Master Boot Record (MBR) può essere danneggiato, il che può danneggiare l’intera tabella delle partizioni dell’SSD, causando un guasto all’SSD. Può ripristinare il MBR con i seguenti passaggi:

    • Apra il prompt dei comandi ed esegua come amministratore.
    • Inserisca i seguenti comandi nella finestra estesa e prema il tasto Invio.

    Bootrec/FIXMBR

    Bootrec/FIXBOOT

    Bootrec/FIXBOOT
    • Consentire il completamento del processo. Quindi chiuda la finestra. Infine, verifichi se è possibile accedere all’unità.

    Suggerimenti per evitare guasti all’SSD

    • Maneggi l’SSD con cura per evitare cadute improvvise e lo conservi in un luogo sicuro.
    • Mantenga abilitato il comando TRIM nei computer con SSD, in quanto migliora le prestazioni dell’SSD. Tuttavia, come suggerito, deve disabilitarlo se desidera eseguire un recupero dati per un SSD difettoso.
    • Eviti il surriscaldamento dell’SSD. Assicuri un buon raffreddamento nel suo sistema.
    • Si procuri un UPS (gruppo di continuità) per proteggere l’SSD da improvvisi sbalzi di corrente e interruzioni.
    • Si assicuri di lasciare sempre almeno una parte dell’SSD vuota. Non aggiunga altri dati se alcuni file sono stati eliminati. In questo modo i dati verranno sovrascritti e le possibilità di recupero dei dati saranno minori.
    • Esegua regolarmente il backup dei dati SSD. Quando crea un backup, segua il concetto delle tre generazioni (almeno tre copie).

    FAQ

    1. Come posso ripristinare un SSD danneggiato?

    Può recuperare i dati da un SSD danneggiato utilizzando un software di recupero dati specializzato come Stellar® Recupero Dati Professional. Il software esegue una scansione approfondita dell’unità danneggiata o inaccessibile e trova i dati mancanti o persi.

    2. Con quale frequenza si verificano i guasti dell’SSD?

    Gli studi dimostrano che oltre il 20% delle unità SSD sviluppa errori non correggibili entro quattro anni e dal 30% all’80% sviluppa blocchi difettosi. Tutti questi errori possono compromettere l’archiviazione dei dati e portare a un vero e proprio guasto.

    3. come posso risolvere l’errore “L’SSD non viene visualizzato”?

    La mancata visualizzazione dell’SSD non è un errore molto comune. Tuttavia, le ragioni possono essere comuni, ad esempio controller obsoleti o difettosi, file system corrotti, SSD non inizializzato e altro ancora. Può risolvere l’errore con:

    • Controllo della visualizzazione dell’SSD nel BIOS
    • Aggiornamento del driver del controller di memoria
    • Formatta l’SSD con il file system NT
    • Inizializzare l’SSD
    • Esecuzione dello strumento di diagnostica della memoria di Windows
    • Assegnazione della lettera di unità per l’SSD

    4. quale è meglio – SSD o HDD?

    Le unità disco rigido (HDD) e le unità a stato solido (SSD) sono supporti di archiviazione popolari utilizzati dalla maggior parte delle persone. Tuttavia, quando si tratta di confrontare SSD e HDD, bisogna considerare alcuni fattori importanti come la tecnologia avanzata, le prestazioni superiori, la lunga durata e la sicurezza dei dati. Gli SSD sono superiori agli HDD in tutti questi aspetti.

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    Circa l'autore

    Himanshu Shakya

    Himanshu is a Tech Enthusiast & Blogger at Stellar and having knowledge of Japanese Language. And apart from this in his spare time he likes playing Chess.

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